dicembre 2014


396437_2648502745363_1856160790_n

027019023026

10353722_1606829946211418_1467407532887997882_n

2345378

Previsioni Meteo Misilmeri del 31/12/14. Fenomeni a carattere nevoso. I venti saranno prevalentemente moderati e soffieranno da Nord-Nord-Est con intensità di 16 km/h. Possibili raffiche fino a 27 km/h. Temperature comprese tra 1°C e 2°C . Zero termico a 350 metri.

La foto risale all’inverno 1981

stand_couscousfest L’Amministrazione comunale intende offrire alla cittadinanza una giornata di svago ed aggregazione e, al contempo, dare la possibilità agli artigiani operanti nel territorio di mettere in mostra i propri prodotti. Chi fosse interessato dovrà presentare apposita istanza di partecipazione presso l’Ufficio del Protocollo, sito al piano terra del Palazzo municipale, entro e non oltre le ore 12,00 del 24 dicembre p.v..
La manifestazione avrà luogo in data 4.1.2015. Gli artigiani avranno a disposizione sedici stand con relativi punti luce, pertanto, qualora dovessero pervenire un numero maggiore di istanze, si farà riferimento alla data di presentazione e relativo numero di protocollo. E’, peraltro, necessario che i richiedenti indichino nella domanda in questione un recapito telefonico ed il tipo di attività.
Nell’eventualità che qualche operatore voglia partecipare con un proprio stand potrà farlo presente specificandolo nell’istanza.

Tratto dal sito ufficiale del Comune Misilmeri

presepe-vivente La Parrocchia San Gaetano è lieta di invitare tutta la comunità misilmerese a visitare il Presepe Vivente che sarà allestito Domenica 28 Dicembre 2014, presso la via Piccinini (dietro la Chiesa parrocchiale).

La preparazione e la realizzazione del Presepe vede coinvolta l’ intera comunità parrocchiale, dai bambini agli adulti, dalle corali a semplici parrocchiani che con impegno e passione stanno donando il loro tempo per questo evento di festa e di gioia.

Mentre di cuore formuliamo a tutti i cittadini misilmeresi l´ augurio di Buon Natale di un sereno e prospero 2015, rinnoviamo l´ invito a visitare il Presepe Vivente Domenica 28 Dicembre con inizio alle ore 16.30 presso la via Piccinini.

fontana-nuovafontana-nuova-2Nel Piano delle Forche, oggi Piazza Cosmo Guastella, dal 1772 sorge una bellissima Fontana Monumentale, per la munificenza del Principe di Cattolica e Duca di Misilmeri D.  Giuseppe Bonanno, come leggesi nella lapide appostavi, sotto lo Stemma dei Bonanno” il Gatto Nero” si chiama “Fontana Nuova”pur essendo ormai vecchia di più 2 secoli . La Fontana del quale si sconosce l’architetto è in stile Barocco- Rinascimentale, la quale ha una grande vasca di pietra di Billiemi davanti, come un tempo si usava per gli abbeveratoi degli animali e nel retro un’altra Conca per gli uomini, coi relativi cannoli che continuamente sgorgano acque potabili.È artisticamente concepita,con molte volute e cornici sagomate,”Craste” su piedistalli ed un puttino alla sommità, realizzati tutti in pietra d’intaglio delle cave di Portella di Mare, color giallo di conglomerato conchiglifero.

Tratto da http://web.tiscali.it/misilmericom/monumenti.htm

10402819_790893317623724_3415769184068820627_n

Foto di Massimo Cusimano

entrata-grottaPizzo Cannita è un’altura di 208 m nel territorio comunale di Misilmeri in Sicilia, sede di un sito archeologico datato tra il VI e il IV secolo a.C.. Etimologia Il toponimo Cannita trae origine o dalla forma allungata della vetta calcarea (simile ad una canna) se vista da nord o dalla presenza, lungo il corso del vicino fiume Eleuterio, di numerosi canneti; un’altra ipotesi etimologica farebbe derivare il toponimo da Matteo La Cannita, un possidente locale. Storia Le prime notizie sulla presenza di fossili in una grotta di Pizzo Cannita si devono a scavi effettuati nel 1928 (Ursus, Cervus, Lupus, Elephas, Sus). Nel 1695 e nel 1727 in località Portella di Mare furono rinvenuti due sarcofagi antropoidi di matrice punica del VI-V secolo a.C., oggi conservati presso il Museo archeologico regionale di Palermo ed esempi unici di questa categoria scultorea rinvenuti fino ad oggi in Sicilia. Tale necropoli, secondo la testimonianza dell’abate Michele Del Giudice, rientrava nella tipologia della camera ipogeica scavata nel banco roccioso, a pianta quadrangolare con tetto piano, cui si accedeva tramite un dromos a gradini chiuso da un lastrone litico. Sul lato orientale del pianoro della Cannita affiorano ruderi murari riferibili alla cinta muraria, mentre su quello sud-occidentale emergono i filari di fondazione di due strutture murarie angolari, costituite da filari di blocchi isodomi di calcarenite, la cui accurata tecnica indica una datazione al V secolo a.C. Nel sito, a seguito di rinvenimenti avvenuti nel secondo dopoguerra, è stata riscontrata l’esistenza di un’area sacra dedicata ad Atena; di tale destinazione cultuale sono testimonianza una statuetta fittile di Atena guaritrice ed una testina della stessa dea, oltre ad un’iscrizione greca in dialetto dorico incisa su una coppa ad alto piede («εκθυε επε μοι ται Αθαναια ι τυχαγαθαι», «Sacrifica su di me ad Atena DSC00086_-_Sarcofago_fenicio_del_sec._V_a.C._-_da_Palermo_-_Foto_G._Dall'Ortoper un buon auspicio») insieme ad un’arula fittile con grifoni in lotta con un equide, anse antropomorfe di braciere sacrificale, un gallo fittile originariamente policromo ed un oscillum con Menadi danzanti. L’assenza di frammenti ceramici posteriori al III secolo a.C. induce a supporre che la distruzione dell’abitato sia avvenuta nel corso della prima Guerra Punica, intorno al 261 a.C. Secondo un’ipotesi del 1953, basata sul ritrovamento di una moneta greca con la dicitura Kronia, l’insediamento di Pizzo Cannita sarebbe corrisposto alla città di Cronia, attestata da Polieno. I materiali rinvenuti nell’insediamento di Pizzo Cannita sono conservati al Museo archeologico regionale di Palermo. Tratto da Wikipedia

Pagina successiva »